Straordinari relitti
- 8 Gennaio 2018
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- In viaggio
Quando la fine è solo l'inizio
Le navi nascono per solcare i mari, non certo per sprofondarvi dentro. Noi però ve ne vogliamo proporre tre che hanno acquisito fascino grazie alla loro "morte". Potete scegliere quale visitare a seconda che siate affascinati dai musei, dalla subacquea o dalle stranezze della natura.
VASA
Il Vasa (o Wasa) è un galeone svedese dotato di 64 cannoni, costruito per il re Gustavo II Adolfo di Svezia tra il 1626 e il 1628 ed affondato nel porto di Stoccolma il giorno stesso del varo, il 10 agosto 1628, a meno di un miglio marino dalla costa. Come fu possibile? Le continue intromissioni da parte del re affinchè fosse semplicemente magnifico lo rese semplicemente poco galleggiante! Ripescato nel 1961 e sottoposto al restauro, oggi è esposto nel museo omonimo a Stoccolma.
RMS RHONE
Naufragato nel 1867 a causa di un uragano, il suo relitto si trova a Salt Island, una delle isole che compongono l'arcipelago delle Isole Vergini Britanniche, territorio d'oltremare del Regno Unito. Nel corso di questi 150 anni la flora marina si è impadronita dei suoi resti rendendola una delle mete più suggestive dei Carabi, forte anche del fatto che il suo relitto si trova appena a 15 metri di profondità.
SS AYRFIELD
Anche in questo caso, come nel precedente è stata la natura a rendere questo relitto una sconvolgente meraviglia. Nave a vapore costruita in Inghilterra nel 1911, dopo essere stata usata come carboniera e nave di rifornimento durante la seconda guerra mondiale, viene ormeggiata nella Baia di Homebush, ad ovest di Sydney, nel 1972. Da qui la natura fa quello che le riesce meglio se viene lasciata libera, si espande. I resti diventano terreno fertile per le mongrovie che crescono in maniera incontrollata e creano all’interno della nave una piccola foresta. Proprio da qui prende il nome di “foresta galleggiante” e entra nell’immaginario di migliaia di turisti che accorrono da tutto il mondo per vederla.
Ora che sapete dove trovarli non vi resta che prenotare. Buon viaggio!
Photocredit: boatbookings.com